L'inettitudine
Cominciai a leggere durante l'ultimo anno di liceo. Ora che ci penso da bambino mi costrinsero a leggere, ma quel tipo di cose non funziona mai. Immagina che l'intera letteratura mondiale sia una città mai visitata. Io non la visiterei mai su quei bus per turisti con tanto di guida. Piuttosto affitterei una bici, o un auto o la girerei semplicemente come mi apre. E per lo stesso motivo , credo, quella prima esperienza costretta con la lettura non attecchí. Con Dostoevskij fu diverso. Fui io a sceglierlo, andando su wikipedia per vedere di cosa si trattasse. Non avrei potuto fare una scelta migliore. Ma un aggettivo mi incuriosí particolarmente...inetto. Inettitudine. Mi interessavano gli ultimi, gli sconfitti. Quelli che non tenevano il passo del mondo. Mi sentivo così ma riuscii ad ammetterlo a me stesso solo anni dopo. Anche io mi ero comportato da inetto, da stupido. Volevo saperne di più, ero curioso. Cominciai a cercare, a leggere, come un ipocondriaco su Google. Mi lanc...